“Un’annata splendida, ma il meglio deve ancora venire“, Manuel Maiorano, patron della pizzeria pistoiese La Fenice Pizzeria Contemporanea, commenta così il 21° posto nella classifica 50 Top Pizza Italia 2025 che premia le 100 migliori pizzerie del Paese.
Un’ascesa continua, che parla di impegno, visione e identità che ha portato il maestro pizzaiolo, originario di Quarrata, a scalare la classifica con un balzo in avanti di ben nove posizioni rispetto all’anno scorso, e che proietta il suo locale al secondo posto in Toscana.
Lo abbiamo intervistato all’indomani della cerimonia ufficiale al Teatro Manzoni di Milano.
Manuel, un 21° posto tra le 100 migliori pizzerie d’Italia. Te lo aspettavi?
“Assolutamente no, è stata una sorpresa. Quando siamo entrati nella top 30 già lo scorso anno, era un traguardo enorme. Ma scalare ancora, in un contesto così competitivo, non era scontato. Siamo vicini ai grandi nomi della pizza italiana: è un sogno che si realizza, ma anche una responsabilità”.
Solo un anno fa eravate alla posizione numero 30, e avevate appena vinto anche il premio per la “Frittatina di Pasta dell’Anno”. Cosa è successo in questi dodici mesi?
“È stato un anno intenso. Abbiamo lavorato duramente per rafforzare la nostra proposta, non solo a livello tecnico, ma anche concettuale. Ho voluto consolidare l’etica del menu, rendere sempre più chiaro cosa rappresenta La Fenice. Ogni scelta, dagli ingredienti all’impasto, parla del nostro territorio e della nostra visione”.
Cosa significa per te portare avanti un progetto come La Fenice in Toscana?
“Tantissimo. La Toscana è una terra di grande cultura gastronomica, ma non è sempre immediato far emergere una pizzeria contemporanea in un contesto così tradizionale. Noi ci proviamo ogni giorno: con la qualità, con la ricerca e con il rispetto per l’identità locale. Questo premio ci dice che la strada è quella giusta”.
Cosa c’è nel futuro de La Fenice dopo questo traguardo?
“Continueremo a crescere, senza mai perdere la nostra anima. A settembre amplierò la mia proposta, ci sto lavorando con estrema cura affinché sia tutto perfetto perché ogni nuova iniziativa rappresenta per me una sfida da vincere. Voglio offrire un’esperienza sempre più completa, emozionare chi viene da me non solo con la pizza, ma con l’intero percorso che proponiamo. Il nostro obiettivo è diventare un punto di riferimento non solo per la Toscana, ma per l’Italia intera“.
Una parola che racchiude questo momento?
“Gratitudine. Verso la mia squadra, i nostri clienti, chi ci ha sostenuto in questo viaggio. Ma anche voglia di fare di più: perché, in fondo, il bello deve ancora venire”.